Ottobre: il mese delle castagne, delle zucche, della prevenzione e della preparazione al freddo

Che meraviglia l’autunno! La natura prima di addormentarsi completamente si ricopre con un’altra veste fatta di foglie, ricci di castagne e profumi intensi e decisi di bosco. Per madre natura è un processo quasi rigenerante perchè lascia cadere poi il “vecchio” per poi farlo addormentare in inverno e fare risvegliare il nuovo per la prossima primavera. Si rigenera anche l’organismo umano e con esso tutti i tessuti a partire dalla pelle, i capelli, le nostre cellule, il corpo intero.

L’autunno però porta anche con sé tanta stanchezza, dolori muscolari, apatia, affaticamento e vistosa perdita dei capelli. Perciò è importante abituare l’organismo a questa nuova stagione, all’arrivo del freddo supportandolo sia a livello nutrizionale che fisico a 360° .

Una piccola curiosità prima di addentrarci nel nostro nuovo articolo sulla perdita di capelli. Si tratta di un fenomeno fisiologico ed è un processo naturale che non dipende dal cambio di temperatura, come si credeva fino a qualche anno fa, ma dalla variazione delle ore di luce nell’arco della giornata. Un meccanismo complesso che mi ha sempre affascinata, mediato dalla melatonina, ormone importante che esplica la funzione di regolare del ciclo luce-buio. Il problema riguarda sia gli uomini, sia le donne, anziani e giovani: fino alla fine di novembre, così come tra marzo e aprile si perde un 20-30% di capelli in più rispetto al resto dell’anno! Può essere un dato allarmante ma non è così. L’unica differenza sostanziale tra uomini e animali, al momento della muta, è che noi non ne facciamo mai una completa perché i follicoli piliferi del nostro cuoio capelluto non sono sincronizzati, cioè non crescono e muoiono tutti quanti insieme. Per questo, in condizioni normali, abbiamo sempre capelli in testa. 😉

Vi sono alcuni integratori che possono essere di supporto, ma di certo non fanno il miracolo tanto sperato soprattutto se si tratta di perdita copiosa del capello è bene sempre rivolgersi ad un esperto tricologo.

Come affrontare al meglio l’autunno? Con quali alimenti e quali cibi possiamo aiutarci in questo periodo dell’anno visto che il corpo ora più che mai ha bisogno di un supporto importante?

Ci vengono incontro tre alimenti alleati più un quarto finale che aggiungerò alla fine dell’articolo:

1. Crucifere. Quindi broccoli, cavolfiore, broccoletti, verza, cavolo toscano etc che preparano letteralmente il fisico ad affrontare i mesi che verranno facendo un carico di sali minerali, vitamine ed altri componenti alleati anche contro lo stress; sono cibi “amici” nonostante siano poco amati soprattutto dai bambini e dai giovanissimi. A tal proposito consiglio sempre alle mamme eventualmente di creare delle vellutate miste, o piatti sfiziosi con formaggio magro o parmigiano oppure delle polpette con legante un uovo, carne magra o legumi o pesce, che si sposano perfettamente sia con broccolo e cavolfiore, essendo come base di verdura poco gradita. Inoltre sono perfetti come condimenti anche per risotti e zuppe calde a base di cereali nonché la pasta, che può risultare molto interessante con una crema di cavolfiore, parmigiano, qualche noce e speck. Giocare in tavola con questi ortaggi ci riserverà anche un’ottima scorta di molecole anti-tumorali.

2. Semi oleosi. Questo tipo di alimenti in realtà ci tornano sempre molto utili e sono sempre alleati durante tutto l’arco dell’anno ma in particolare in questo periodo e in primavera devono essere assolutamente presenti sulle nostre tavole. Perciò via libera a semi di girasole, semi di zucca, semi di chia, semi di sesamo, semi di lino leggermente pestati in precedenza oppure utilizzando come condimento l’olio di semi di lino spremuto a freddo (perchè i semi di lino interi non pestati non riescono a veicolare le sostanze utili per l’organismo). In aggiunta non deve mai mancare con questi semi un filo d’olio a crudo di olio extravergine di oliva. Piccolo focus sulle mandorle: da recenti studi sempre più all’avanguardia si classificano fra gli alimenti che contengono più fosforo, zinco e magnesio nonché selenio, responsabili di tante funzioni (che approfondirò nei prossimi mesi) utilissimi per mantenere una buona memoria e per preservare il nostro cervello. Per non esagerare con la frutta secca o frutta a guscio e semi oleosi consiglio sempre ai miei pazienti di acquistare quelli con la buccia e non già decorticati, in modo tale da perdere del tempo giusto per ripulirli ed evitare di mangiarne troppa quantità in eccesso per ingordigia.

3. Cioccolato fondente. Da amante della cioccolata fondente non potevo non inserire questo tipo di alimento. E’ tra i che meglio ci accompagna letteralmente verso l’inverno. Il cioccolato o la cioccolata che dir si voglia deve contenere almeno il 50% di cacao per essere definito fondente e un 70% di cacao per essere definito extra fondente. Chiaramente se andiamo già dall’80% di cacao in su sarebbe l’ideale in quanto abbattiamo drasticamente la quantità di zuccheri presenti all’interno di tavolette di cioccolata che troviamo in commercio. Consiglio di acquistare del cacao e quindi anche della cioccolata proveniente da fave di cacao di origine equo solidale, certificato e biologico. Il cacao amaro fa bene tra l’altro all’umore come è già stato ben documentato negli ultimi anni, fa benissimo al cuore, all’apparato cardiocircolatorio, ai nostri muscoli, ci dona energia con un apporto calorico interessante ma non eccessivo. Fa benissimo inoltre ai nostri neuroni ed ai nostri neurotrasmettitori. Supporta il nostro sistema immunitario ed è infine anche un potente antinfiammatorio.

Un piatto perfetto a pranzo o a cena che possiamo creare con i tre alimenti citati sopra potrebbe essere: vellutata di broccolo con porri e zucca, condimento con un filo di olio a crudo, del parmigiano grattugiato ed una manciata di semi oleosi, dei legumi ad esempio come fonte proteica oppure del pesce azzurro. Come spuntino un quadratino di cioccolata fondente con almeno un 80% di cacao. Se siamo amanti del caffè non può mancare certamente; sempre meglio amaro piuttosto che zuccherato o dolcificato, e perché no consumando anche 2-3 mandorle o noci o nocciole prima di fare attività fisica pomeridiana.. 

Altri alleati fondamentali in questo periodo dell’anno sicuramente sono la zucca, vi è un piccolo approfondimento sui social, e le castagne che, nonostante siano molto caloriche, possono essere validi alleati soprattutto per la salute al femminile e per la fertilità sia per lei che per lui. Attenzione però le castagne sono molto caloriche perciò sono da consumare con moderazione come sempre.

Alimento jolly: dulcis in fundo non poteva mancare il mio amatissimo melograno o meglio melagrana (il frutto). Super alleato per il nostro sistema immunitario, carichissimo di antiossidanti naturali, come tutti i frutti rossi e frutti di bosco è perfetto consumato in chicco oppure spremuto a freddo con estrattore di succo! Da provare assolutamente.

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